GIACOMENSE (SPAL??) - LUCCHESE 2-0

Contro la Giacomense (Spal??) e contro la maledizione dello Stadio “Paolo Mazza”.

Troppi avversari per la Lucchese di oggi. I rossoneri escono battuti con un secco 2-0, accompagnando la sconfitta, con una prestazione non all'altezza delle ultime settimane.

Nel caldo torrido del catino ferrarese, gli uomini di Pagliuca ripetono certe disattenzioni difensive che costano la sconfitta; il livello della categoria è in linea con il calcio nazionale (basso...), ma se sbagli, puntualmente, ti castigano. E così è successo........

E la sconfitta rode ancora di più, se si pensa che i padroni di casa, hanno capitalizzato il 100% delle occasioni avute; una squadra, onestamente, in linea con le altre del torneo e comunque niente di trascendentale.

Dopo le prime schermaglie, i biancocelesti si trovano in vantaggio (17') al primo affondo; un cambio di campo sul fronte di attacco, trova liberissimo l'esterno Ferretti sul secondo palo, il cui tiro al volo fulmina Casapieri.

Biasci (26') sfiora la traversa (in precedenza, 12', Lo Sicco aveva sfiorato il palo...) e non succede più niente fino al 41', quando Casapieri si oppone ad un tiro di Fioretti.

Prima della fine del tempo, un altro traversone trova ancora l'esterno Ferretti mal controllato; dopo un suo tocco ed una carambola, la palla va a Germinale che raddoppia da sotto misura e così si chiude il primo tempo.

Si riparte con Boilini al posto di Risaliti e dopo pochi minuti Ferrante rileva Santini (oggi in ombra); Nolè avrebbe la palla del 1-2, ma sul piede sbagliato e il suo destro passa alto.

Al 12' Ferrante colpisce a botta sicura, ma il suo tiro viene deviato in angolo.

Un minuto dopo, padroni di casa in dieci: espulso Togni. La Lucchese sembra crederci, anche se fatica a superare la difesa di “granatieri” in maglia biancoceleste.

Entra anche Chianese in luogo di Pantano, ma la musica non cambia.

Negli ultimi 10' di gioco, Calistri va a fare la boa centrale in attacco e, paradossalmente, i rossoneri creano tre palle gol (sempre con Calistri protagonista con i suoi colpi di testa); sulla prima, Biasci non riesce ad impattare a pochi metri dalla porta, sulla seconda Menegatti chiude lo specchio dopo una percussione di Boilini e la terza è un colpo di testa di Calistri che va alto di poco. Ad onor del vero, ci sarebbe anche una grande mezza rovesciata di Calistri parata da Menegatti, ma l'azione era viziata da un fuorigioco dello stesso difensore/attaccante lucchese.

Morale della favola, sarebbe servita come il pane una punta forte fisicamente da inserire, aspettando il ritorno di Strizzolo ed il (sofferto) tesseramento di Raicevic.

Sconfitta a parte, non è tutto da buttare nella prestazione dei rossoneri, che hanno proposto il loro gioco con verticalizzazioni palla a terra ed hanno creato, comunque, 4-5 palle gol; nella ripresa la squadra di Ferrara ha passato la metà campo 2-3 volte e Casapieri è stato inoperoso.

Forse sarebbe servita una Lucchese più “cattiva”, ma qualche elemento è apparso sotto tono.

Un 5,5 come voto di squadra; sufficienze piene per Casapieri, Lo Sicco, Calistri e Nolè.

Voltare pagina (come dopo Prato) e ripartire con entusiasmo domenica prossima contro la “pareggiona” Carrarese (sei, in sei gare!!).

Già......si vocifera anche della possibilità di non giocare la gara o, peggio, di giocarla a porte chiuse...... Ora, che a Lucca sono tutti dei “fenomeni”, lo sappiamo......che a Lucca i rapporti Lucchese-Comune-Questura non siano idilliaci, lo sappiamo......ma a voi, non girano i coglioni sapendo di essere presi per il culo da tutta Italia (vedi anche la vergogna nazionale sul settore dei disabili)?

A me, si..........

Giulio Castagnoli