A mente...fredda...

Indipendentemente da come andrà a finire, da quale posizione occuperemo a fine campionato, devo ammettere che Bruno Russo ci sa fare. Sa fare bene il suo lavoro,  che è quello di scegliere i giocatori adatti al tipo di allenatore  a cui deve consegnarli.

E’ questa ultima parte che non è facile. Trovare giocatori bravi in giro non è difficile, ma trovarli bravi, giovani, seri, affamati e magari anche a pochi soldi come gli hanno sempre richiesto in società, è molto meno facile. E Bruno Russo ha il merito, in questi anni che dirige le operazioni di mercato alla Lucchese di essere riuscito sempre a portare a Lucca giocatori con tutte queste caratteristiche, salvo poche eccezioni.

Giocatori sconosciuti, arrivano a Lucca  da posti e squadre inimmaginabili sotto la sua supervisione e dopo un piccolo periodo di prova, se vengono confermati e tesserati, si dimostrano dei ragazzi fantastici sotto tutti i punti di vista, primo fra tutti quello umano.

Prendiamo Santini ad esempio. Alzi la mano chi lo conosceva? Forse è l’unico o uno dei pochi suggerito a Russo da Pagliuca. Ma guardate come gioca ? Come rincorre gli avversari al novantesimo… E che dire di Biasci Ferrante Deiori Risaliti Vosnakidis Boilini ? Di Casapieri Nolè e Lo Sicco non c’è niente da dire, sono dei monumenti, degli esempi che tutti gli altri possono seguire per abnegazione e voglia di migliorarsi sempre. E poi tutti gli altri che ancora non conosciamo bene ma siamo sicuri non saranno da meno di quelli appena nominati.

Una menzione particolare la merita Riccardo Calcagni. Forse è l’unico che ha voluto e portato a Lucca il mega direttore ancora in vacanza, forse, non ne sono sicuro, ma che evoluzione in positivo ha fatto questo ragazzo dallo scorso anno ad oggi ? Chi se lo aspettava? Io no anche se dopo il primo tempo dell’amichevole di Bagni di Lucca dissi e scrissi subito che c’era qualcosa di diverso in lui. Un giocatore trasformato, un moto perpetuo sia che giochi terzino o mezzala o centravanti. Un gioiellino, il gioiellino di Deruta.

Quindi ragazzi ora sotto con le altre 33 giornate di campionato che ci leveremo delle soddisfazioni, come ce le stiamo levando ora noi tifosi nel vedervi giocare. E naturalmente un bravo a Bruno Russo che ci ha dato la possibilità di vederli giocare con la maglia rossonera

Puntino