27 Febbraio 18.23 - Lucchese-Taranto 0-1

…”Singin’ in the rain”……tocca ai tarantini, assiepati in tribuna per le nefandezze della ridicola “Tessera del Tifoso”.

La partita finisce…all’inizio…quando, dopo appena due minuti di gara, il perticone Sy schiaccia in rete un cross dalla destra; troppa grazia, ma non ditemi che il Taranto è una grande squadra, se non altro per non commettere l’errore già commesso con l’Atletico Roma, arrivato alla quinta sconfitta consecutiva.

Diciamo piuttosto, molto realisticamente, che la Lucchese di oggi è stata una squadra insufficiente per 5/6 undicesimi; dal secondo minuto di gioco, al novantacinquesimo, i rossoneri non sono stati capaci di impensierire Bremec, se si esclude un colpo di testa di Bertoli. Troppo poco…

I ragazzi di Indiani si sono sgonfiati alla distanza, palesando carenza fisica (oltre che tecnica) rispetto ai pugliesi ospiti.

Il Taranto non aveva mai vinto fuori casa (per cui, questa grande squadra…..) e c’è voluta una Lucchese forse appagata, per confermare la legge dei grandi numeri; una difesa distratta che regala il gol (dormita di Pezzi e di Lollini) e altre due occasionissime per gli ospiti, un centrocampo troppo inferiore come prestanza fisica e un attacco da mani nei capelli (per chi ce li ha….), con Marotta che, nonostante i centinaia di inviti a starsene “buono” per non compromettere la presenza a Pisa, non solo si è fatto ammonire, ma addirittura espellere!! Ecco, forse, il perché la sua carriera ha avuto alti e bassi…dalla C1 alla serie D, per poi tornare in Prima Divisione e poi….chissà….. Il giocatore non si discute…dal collo in giù!

In pochi, questo pomeriggio, hanno capito che questa poteva essere la partita della svolta; poco ardore, con Carloto che non si è mai sognato di andare a disturbare il mediocre (non ha nemmeno il fisico….) arbitro di oggi, Giuseppe Sguizzato di Verona, figlio d’arte…

Nella giornata negativa, mettiamoci anche il “puffo di giallo vestito”, che ha usato due pesi e due misure; prima del doppio giallo a Marotta, avrebbe dovuto dare lo stesso trattamento a Prosperi del Taranto…..ma non ha convinto nemmeno quando è rimasto impassibile di fronte alle manfrine degli ospiti, praticamente “morti” ogni volta che cadevano a terra e autori di una gara ostruzionistica, stucchevole.

Bertoli, Piccinni e Grassi, hanno interpretato la gara nel migliore dei modi, mentre Pennesi (incolpevole sul gol) ha salvato il colpo dello 0-2 che avrebbe chiuso anzitempo la sfida, insieme ad un’altra clamorosa occasione per i pugliesi, con un contropiede cinque contro due. Per gli altri, cinque come voto cumulativo.

Peccato….perchè con i risultati odierni, si poteva dare un’ulteriore scalata alla classifica, ma non c’è stata quella convinzione necessaria affinchè il miracolo si avverasse; ma forse è nel dna di questa squadra, o forse il campionato dei rossoneri, punto più, punto meno, non prevede voli pindarici…..

Troppa confusione a livello societario, troppa confusione tecnica…..forse il miracolo rossonero c’è già stato e non ce ne siamo accorti.

Mantenere la categoria con questi chiari di luna, è come vincere la Champions League!

In attesa che il “balletto” tra cordate e proprietà (o tra compratori e venditori), inizi a partorire qualcosa di concreto, oltre a due mesi di pubblicità, i tifosi stanno alla finestra; aprile/maggio sono i mesi dove chi non lotta per qualcosa di importante, può iniziare a programmare la stagione successiva…..ecco perché “tanta fretta”…

L’iter per la ristrutturazione del Porta Elisa o l’iter per gli impianti fotovoltaici, possono andare per le lunghe, mentre la prossima stagione calcistica ha un inizio certo: metà luglio.

Svegliaaaaaaaaaa……….

Giulio Castagnoli