09 Gennaio 18.35 - Lucchese-Foggia 4-2

Si ricomincia dopo la sosta natalizia e finalmente si parla di calcio giocato, anche e soprattutto perché (per scelta di chi scrive) non commenterò quanto è successo nella comica società della Lucchese Calcio; di quello ne parlerò a parte, magari verso metà settimana, anche per non sminuire o infangare, la bella vittoria ottenuta al Porta Elisa.

Che Zeman non facesse rima con noia lo sapevamo ormai da diversi anni, ma oggi abbiamo “ammirato” il meglio (e il peggio…) che le squadre del boemo riescono a dare; una squadra, quella rossonera pugliese, fortissima nel centrocampo e nell’attacco, aberrante (per non dire peggio) in difesa.

La Lucchese, combattiva e volitiva più del solito, approfitta di cotanta leggerezza difensiva e ringrazia……..

A dir la verità e per onor di cronaca, gli uomini di Indiani possono anche ringraziare la buona sorte che, con l’inizio del 2011, si spera possa restituire alla squadra qualche punto che le aveva beffardamente sottratto nel girone d’andata.

Semplificando, potremmo scrivere “Marotta batte Foggia 3-0” (tante sono state le reti del bomber napoletano), ma faremmo uno sgarbo ad una squadra che, pur mostrando le lacune di sempre, ha dimostrato attaccamento in un momento non facile; in certi frangenti, o trovi stimoli importanti dati dalla situazione di difficoltà, o ti “accartocci” su te stesso abbandonandoti al peggio……

Fortunatamente ha prevalso la prima e per noi tifosi è importante.

Chapeau per Alessio Mariotti, sicuro partente e autore di una buona prova; altra annotazione, la “pace” ritrovata tra squadra e tifoseria, dopo le troppe frizioni degli ultimi mesi.

Tornando alla partita, c’è da dire che pronti-via la Lucchese era già in vantaggio con un bel diagonale del “Diablo” Marotta; risultato ristabilito da una grande azione del Foggia e dal gol di Kone.

Il 2-1, ancora di Marotta, è splendido nell’azione e nell’esecuzione, con il bomber campano che, andato via sul filo del fuorigioco, ha saltato il portiere con un “colpo di suola” e ha depositato in rete.

Ma è anche la sagra dell’errore e il Foggia si procura subito un calcio di rigore per un fallo di Pezzi, malamente sprecato da Insigne che calcia fuori, ma con Pennesi che avrebbe comunque parato.

Il 3-1 (“stanca”, ma a realizzarlo è ancora Marotta) è un errore in disimpegno della difesa (termine eccessivo…..) dei satanelli; il Diablo ringrazia e infila il portiere. Troppa grazia!!

Ad inizio ripresa arriva la doccia fredda per la Lucchese che riapre la contesa; Karim Laribi, italo-tunisino, classe 1991, di proprietà del Palermo (uno dei migliori in campo) si inventa il gol del 3-2 che mette in ansia giocatori e pubblico lucchese, anche perché il Foggia ogni qual volta si porta in avanti, lo fa con estrema pericolosità.

Ci pensa Gigi Grassi a chiudere la contesa, con un gol in diagonale che manda in visibilio il pubblico e regala un inizio anno più tranquillo a tutto l’ambiente.

La partita finisce 4-2, ma poteva tranquillamente finire 7-5; tanti gol clamorosamente sbagliati (rigore su tutti…) dalla squadra pugliese, alcuni sbagliati anche dai padroni di casa.

La vittoria ha cambiato poco in classifica, con la Lucchese che ha ancora un punto di vantaggio sulla zona caldissima, ma è stato dato un segnale importante…..quel segnale importante che ora deve dare la comica società rossonera……..

Giulio Castagnoli