il primo sito non ufficiale dedicato alla Lucchese

PADOVA - LUCCHESE 2-0 (COPPA ITALIA)

La Lucchese esce di scena dalla Coppa Italia e lo fa nel modo “classico”, ovvero sbagliando l’impensabile in fase conclusiva e (questo è il vero problema) prendendo due gol ridicoli entrambi su calcio d’angolo.

Che la gara fosse difficile era arcinoto; mister Torrente dice di avere ventiquattro titolari mentre la Lucchese di Gorgone, parlando di qualità in generale, non arriva nemmeno a undici. Infatti i rossoneri perdono contro le riserve del Padova. I biancoscudati tengono in panchina la coppia Liguori-Bortolussi (17 gol) e schierano la “riserva” Zamparo (11 gol nella stagione scorsa a Chiavari) mentre la Lucchese schiera un impresentabile Magnaghi e in panchina non ha nessuno che possa giocare punta centrale (Yeboah è squalificato). Vi sembra la stessa cosa?

A questo aggiungiamo una difesa rossonera che ormai definire scarsa, anche e soprattutto nell’atteggiamento, è puro eufemismo e il gioco è fatto!

Il primo gol dei padroni di casa (31’) è da film horror. Calcio d’angolo sul secondo palo, Benassai è in marcatura sul suo dirimpettaio Delli Carri ma lo perde clamorosamente, il colpo di testa del difensore di casa si stampa sulla traversa, sulla ribattuta della quale Tumbarello “salta” cinque centimetri in alto e non contrasta Faedo (altro difensore) che schiaccia facilmente in rete, con Coletta apparso non immune da colpe. Avete capito un’altra differenza? I difensori delle altre squadre, oltre a difendere (che è il loro compito primario….) sanno anche attaccare, mentre i nostri peccano in entrambe le cose. Mettiamoci anche un Tiritiello che quando imposta o passa la palla all’avversario in uscita (pericolossissimo!!!) o lancia in avanti nella terra di nessuno. Può bastare?

Quirini, schierato intelligentemente da Gorgone in una posizione ibrida, avrebbe subito la possibilità del pari (34’) ma solo davanti a Zanellati colpisce debolmente e l’estremo ribatte. In tre minuti si assiste ad un concentrato di quelle che sono le NON qualità della Lucchese.

I primi venticinque minuti della ripresa sono una sofferenza continua, con i padroni di casa che legittimano il vantaggio sfiorando più volte il colpo del ko, con Coletta che salva in un paio di circostanze. Clamoroso il gol sbagliato da Cretella solo davanti la porta.

Al 30’ altro calcio d’angolo e altro gol ridicolo preso; sul cross sul secondo palo stavolta è Cangianiello a saltare a vuoto, Varas stoppa di petto (in area!!!!!!!!!!!!!!!!) e mette la palla al sette.

La Lucchese non è capace nemmeno di approfittare dei regali dei patavini e al 71’ è ancora Quirini a presentarsi solo davanti a Zanellati, ma anche stavolta il portiere devia in calcio d’angolo (altro gol sbagliato). All’80’ è Russo a colpire pieno il portiere di casa a due metri dalla porta, mentre all’89’ è Djibril a centrare Zanellati da posizione defilata.

La gestione degli ultimi minuti, recupero compreso, è da “Libro Cuore” con i rossoneri che non hanno la forza nemmeno di calciare il pallone lontano, una pena.

Finisce la gara come sono finite almeno una ventina di gare.

Ora testa al campionato perché la Coppa Italia a salvare l’ennesima stagione mediocre non c’è più. Da salvare c’è la categoria, prima di passare ad un restyling quasi completo per la prossima stagione.

Non è pensabile di poter affrontare un altro campionato con certi giocatori che, oltre alle dubbie qualità tecniche, dimostrano di non avere altre qualità più importanti per affrontare la categoria.

Ripeto…chi è venuto a Lucca negli ultimi anni (giocatori) se non erano disperati, poco ci mancava. O qualcuno crede ancora alla novellina “Quanto è forte Tizio, com’è bravo Caio”?

Mister Gorgone, sempre più sulla gogna, avrà qualche colpa, ci mancherebbe, ma con difensori che non difendono e non segnano, centrocampisti che non segnano, attaccanti che non attaccano (segnano) potrebbe far meglio?

Smettiamola di scaricare tutta la rabbia sul mister (forse colpevole al 10%) e cerchiamo, tutti insieme, di tirare fuori le gambe da una situazione non bella, ma nemmeno drammatica.

Giulio Castagnoli

Club Cuore Rossonero A.S.D. - Via Romana, 74-76 54012 Capannori (LU) - C.F 92038650468 P.IVA 02099850469