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PESCARA - LUCCHESE 1-0

La solita Lucchese perde di misura a Pescara e ora soltanto la Coppa Italia potrà salvare una stagione dove è stato detto e scritto tutto ed il contrario di tutto.

La verità, ormai sono i numeri che lo dicono, è che la rosa dei rossoneri è di una qualità mediocre; mi ripeto, sotto la voce “qualità” non vanno soltanto le abilità tecniche dei componenti, bensì diverse altre caratteristiche che questi giocatori proprio non hanno. La Lucchese non ha un leader, non ha giocatori scaltri, non ha cattiveria agonistica, i difensori (qualcuno diceva che erano fortissimi….) sono pachidermici e disattenti (Merola il match-winner di Pescara è alto centosettanta centimetri….) e gli attaccanti non segnano nemmeno se li metti dentro la porta (alla lunga lista si è aggiunto anche Disanto, due gol sbagliati clamorosamente al 4’ del primo tempo sia a Pescara, sia contro la Torres al Porta Elisa…).

Il buffo del calcio è che si continuano a dare colpe a mister Gorgone…

Qualcuno si era fatto convincere che la rosa dello scorso anno era forte e c’era chi lo scriveva e lo ribadiva ad ogni occasione, non considerando la mediocrità del torneo scorso; oggi appare evidente che la rosa dello scorso anno è stata, volutamente o no, sopravvalutata ed i nuovi innesti hanno potuto far poco in un torneo tre-quattro volte più competitivo rispetto alla stagione 2022-23.

Se non ci fosse da piangere, sarebbe da ridere a vedere ogni partita gol presi nello stesso modo, a difesa schierata…..oggi sbaglia Tizio, domani Caio e così via…..

Se non ci fosse da piangere, sarebbe da ridere a vedere ogni partita gol sbagliati clamorosamente…..oggi sbaglia Tizio, domani Caio e così via……

A Pescara va in scena il solito teatrino. Pronti via e Disanto, ben liberato da un colpo di testa di Magnaghi, solo soletto davanti a Plizzari, non trova di meglio che non prendere nemmeno la porta per, a cose normali, il vantaggio rossonero.

Da poter facilmente essere in vantaggio a doversi difendere dagli attacchi di un Pescara volitivo, è un attimo.

Al 20’ Cuppone colpisce la traversa alta a Chiorra battuto e poi inizia lo show negativo dei difensori rossoneri; al 21’ Tunjov salta da solo in area ma la palla va fuori, al 25’ Merola (170 cm.) salta da solo in area e manda la sfera al sette per il vantaggio pescarese e al 43’ è la volta di Cangiano a saltare da solo in area e a sbagliare ancora la mira.

E i fortissimi difensori rossoneri? Si guardano ma non favellano…..

Ad inizio ripresa escono un impalpabile De Maria e Sabbione (ammonito e graziato dall’arbitro…) ed entrano Visconti e Russo; la Lucchese passa al 4-2-3-1 ed inizia a guadagnare campo. Al 13’ è Magnaghi a fallire il gol del pari, para Plizzari. Al 24’ non poteva mancare il solito legno colpito; Guadagni da fuori area centra il palo interno alla destra di Plizzari.

La Lucchese fa “cose carine” come dice Gorgone nel dopo gara, ma non ha nemmeno la caratteristica di essere una squadra arrembante che, approfittando di un Pescara molle, potrebbe chiuderlo nella propria area. Non che i rossoneri non si impegnino, ci mancherebbe, ma sono limitati anche caratterialmente; falli sciocchi che fanno respirare gli avversari, ultimi passaggi sbagliati clamorosamente, atteggiamenti di sufficienza, poca o nulla grinta.

I rossoneri si siedono e “staccano la spina” e così gli abruzzesi riprendono coraggio ed è Chiorra che deve compiere un autentico miracolo sul solito Merola (35’).

La gara si chiude praticamente qui con Benassai e compagni che, come vittime sacrificali, attendono soltanto il triplice fischio.

Un cinque come voto di squadra con alcune “quasi sufficienze”. Chiorra più che sufficiente, ma la palma del migliore spetta a Gucher che risulta l’unico difensore vero, lui che difensore non è…..e questo aspetto la dice lunga….

Una domanda...ma davvero quando i difensori sono lentissimi, non saltano e si fanno uccellare sistematicamente da elementi venti centimetri più bassi, è perché la difesa è schierata a tre e non a quattro? Ma tu pensa…...ed io che credevo che nel calcio i giocatori si potessero adattare e si potessero cambiare i moduli…..che sciocco….

Una settimana di passione e sarà bene che qualche elemento che va in campo si svegli ed esca dalla protezione del parafulmine Gorgone, oppure qualcuno crede che con un altro allenatore, improvvisamente, i difensori diventino granitici e gli attaccanti dei cecchini infallibili?

I difensori devono difendere e gli attaccanti devono far gol, lo sapevate?

Giulio Castagnoli

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