il primo sito non ufficiale dedicato alla Lucchese

LUCCHESE - GUBBIO 0-2

Seconda sconfitta consecutiva della Lucchese al Porta Elisa.

Questa volta, a parziale alibi, la direzione di gara di Francesco Carrione di Castellammare di Stabia; la giacchetta gialla, forse in segno di gratitudine verso mister Braglia che da quelle parti ha fatto molto bene, ne ha combinate di tutte i colori.

Ha ammonito Mastalli dopo appena 6’ di gioco, si è inventato il rigore a favore degli umbri (le immagini di Sky sono eloquenti…) al 10’, ha ammonito Tiritiello sul rigore, ha ammonito Quirini al 14’ per una banale entrata infine, ciliegina sulla torta, ha espulso Tiritiello al primo fallo di gioco al 24’ (somma di ammonizioni).

Praticamente rossoneri massacrati ad un quarto, circa, di gara.

La “furia” dell’arbitro si calma e da lì in poi arbitrerà malissimo per entrambe.

Fatto questo doveroso preambolo, passiamo a commentare quel poco che c’è da commentare. La Lucchese si schiera con il medesimo modulo di una settimana fa a Siena e la cosa, oltre a non piacere nelle gare casalinghe certifica, se ce ne fosse ancora bisogno, la poca fiducia di mister Maraia nel parco attaccanti (e come dargli torto?).

Giocare con una sola punta e schierare Semprini che una prima punta non è, lancia un messaggio molto chiaro.

La gara, complici le nefandezze arbitrali, è veramente brutta; lo stesso Gubbio non dimostra assolutamente niente, a conferma della mediocrità di questo torneo.

I rossoneri annaspano e non traggono quella cattiveria che verrebbe spontanea, ripensando a quanto combinato da Carrione, mentre gli ospiti in superiorità numerica per quasi un’ora, non riescono a chiudere la gara nonostante alcune clamorose occasioni.

Visconti, diventato capitano dopo l’espulsione di Tiritiello, e soci non riescono a mettere insieme un’azione che si possa definire tale e, a fine gara, non si conterà nemmeno un tiro nello specchio della porta e nessuna occasione da gol.

Una partita strana, troppo condizionata dalle cervellotiche decisioni di Carrione, con la sensazione che con quel modulo, a domicilio dove devi cercare di fare la partita, non si possa giocare.

Si può apprezzare l’impegno dei rossoneri, meno la reazione ai misfatti che di fatto non c’è stata. Mister Maraia, nel dopo gara, è stato molto onesto ammettendo che l’approccio non è stato dei migliori.

Un cinque e mezzo come voto di squadra, con sufficienze soltanto per Benassai, Tumbarello e Visconti.

Sabato prossimo trasferta a Fermo mentre, pur rimanendo agganciata al gruppone, la Lucchese scivola el decimo posto in coabitazione con il sorprendente Pontedera (undicesimo in virtù di un gol di differenza a favore dei rossoneri…); dai 21 punti di Lucchese e Pontedera, si passa ai 16 punti della Torres, un gap che va lasciato inalterato per rimanere nelle dieci squadre fino alla fine.

Giulio Castagnoli

Club Cuore Rossonero A.S.D. - Via Romana, 74-76 54012 Capannori (LU) - C.F 92038650468 P.IVA 02099850469